Met Gala all’insegna del genderfluid e della celebrazione della libertà

Il Met Gala è il più grande evento di moda dove quest’anno gli ospiti sono stati invitati a vestirsi a tema camp. Il significato di camp è riferito all’estetica dell’esagerazione, ai look di cattivo gusto ostentato che diventano assurdamente affascinanti, ma che trasudano un messaggio importante la celebrazione della libertà.

Non si è fatto scappare l’occasione di eccedere il noto Billy Porter, che ci aveva già allietati con un look smoking/gonna alla notte degli Oscar, che ha fatto la sua entrata trasportato da 6 uomini con un look completamente dorato in stile antico Egitto.

Harry Styles, noto per essere stato il frontman dei One Directio e come idolo etero-binario delle ragazzine, ha sfoggiato un look Gucci molto gender fluid.

Ezra Miller, che si definisce già da tempo non binario, ha sfoggiato sicuramente il look più inquietante ma ricco di significato. Ha indossato una parrucca, un make-up con molteplici occhi che poteva nascondere con una maschera creata a sua immagine e somiglianza e un abito completamente fluido con un gessato che si completa con un lungo strascico.

Vi lascio con alcune delle immagini prese dal web di alcuni dei look più fluidi della serata.